RINNOVABILI: IL GRUPPO CESTARI A INTERSOLAR DI MONACO
Le energie rinnovabili, in particolare il solare-fotovoltaico, sono fondamentali per la sicurezza energetica e la resilienza economica soprattutto in questa fase di turbolenze internazionali.
L’Europa, che già oggi produce più elettricità dal sole e dal vento che dal carbone e dal gas, rappresenta la realtà energetica innovativa radicalmente più avanzata”. Così Alfredo Cestari, presidente del Gruppo omonimo, spiega la partecipazione a Monaco di Baviera ad uno degli eventi più attesi nel mondo delle energie rinnovabili: Intersolar Europe, la fiera internazionale dedicata all’industria del solare.
Un’occasione unica per approfondire le ultime innovazioni, scoprire nuove tecnologie e connettersi con esperti del settore, il tutto in un contesto di continua crescita e sviluppo dell’energia solare. Con l’ing. Cestari, partecipano alla “missione” a Monaco le figlie Marisol, legale rappresentante della CER Moliterno “Energia del Sole”, Angela, che si occupa nello specifico di progetti energetici e sui crediti di carbonio e partecipa a tutti i programmi legati alla COP29 e alla prossima COP30 e il figlio Giovanni, dirigente del Gruppo.
“Proprio perchè il mercato delle energie rinnovabili in Italia secondo i dati diffusi dall’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili rallenta nel primo trimestre del 2025, segnando una flessione del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e a pesare maggiormente è il calo del fotovoltaico, che registra una decrescita del 19% – afferma il leader del Gruppo Cestari – è necessario intensificare l’attività individuando forme di partenariato europeo ed internazionale tra imprese del settore.
La fiera di Monaco non è solo una vetrina per le tecnologie, ma un’opportunità di networking senza pari, con oltre 110.000 visitatori attesi”.
“In tutta Europa, le comunità energetiche – afferma Marisol Cestari – stanno trasformando il modo in cui l’elettricità viene prodotta, condivisa e consumata. Questi modelli decentralizzati stanno responsabilizzando i cittadini, accelerando l’adozione delle energie rinnovabili e rimodellando i sistemi energetici nazionali dal basso. Il Pacchetto Energia Pulita della Commissione Europea ha gettato le basi per questo cambiamento, dando ai cittadini il diritto di generare, consumare, condividere e vendere energia rinnovabile. Mentre i governi di tutta l’UE perseguono la neutralità climatica e la resilienza della rete, i modelli energetici basati sulle comunità stanno guadagnando slancio come tassello fondamentale della transizione energetica”.
Per Angela Cestari “c’è una questione prioritaria per i gruppi automobilistici europei che da Stellantis, a Peugeot a Wolkswagen si trovano a dover conciliare le rigorose normative europee sulle emissioni con la necessità di mantenere la competitività e di salvaguardare i posti di lavoro. La legge europea, entrata in vigore il 1° gennaio 2025, stabilisce un limite di 94 g/km di CO2 per le nuove auto immatricolate. Per evitare il peggio, i Gruppi europei dell’automotive stanno ricorrendo a una strategia: l’acquisto di crediti di carbonio”. Angela Cestari spiega che i crediti di carbonio sono permessi che consentono al proprietario di emettere una certa quantità di anidride carbonica nell’atmosfera.
Acquistando questi crediti, le Case automobilistiche tradizionali possono abbassare la media delle emissioni complessive della propria flotta e, di conseguenza, ridurre le sanzioni. Anche questo dei crediti di carbonio certificati – sottolinea – è un settore di attività del Gruppo Cestari.