Bandi
MISE
Finanziamento a fondo perduto a sostegno delle Camere di commercio italiane all’estero per l’esecuzione di progetti per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.
A chi si rivolge
Associazioni/Onlus/Consorzi
Soggetti beneficiari
Camere di commercio italiane all’estero riconosciute ufficialmente.
Entità e forma dell’agevolazione
50% delle spese sostenute ritenute ammissibili.
Descrizione del bando
Il presente decreto determina i criteri e le modalità per disciplinare l’intervento del Ministero dello sviluppo economico consistente nella erogazione di contributi a favore delle Camere di commercio italiane all’estero riconosciute ufficialmente per l’esecuzione di progetti per l’internazionalizzazione.
I contributi sono finalizzati a sostenere lo svolgimento di specifiche attività promozionali, di rilievo nazionale, per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese realizzate dalle CCIE.
Disciplina, altresì i rapporti tra il Ministero e l’associazione delle Camere di
commercio italiane all’estero nell’attività di sostegno all’internazionalizzazione delle PMI e la promozione del Made in Italy attraverso la rete delle CCIE.
L’elenco dettagliato delle tipologie di spese ammissibili e’ riportato nel decreto.
A misura del costante progresso dei servizi offerti dalle CCIE alle imprese, possono essere individuati eventuali ulteriori tipologie di spese ammissibili, secondo le modalità e nei limiti stabiliti con il decreto.
- Interventi ammessi
- l'organizzazione di eventi promozionali a beneficio delle imprese italiane nello Stato o nell'area geografica di operatività della CCIE (partecipazione a fiere e mostre mercato; attività collaterali a tali partecipazioni quali: azioni di comunicazione e informative, seminari, tavole rotonde e workshop informativi, incontri bilaterali tra imprese italiane ed imprese locali);
- missioni commerciali settoriali (l'organizzazione di missioni di buyer in Italia nonché di missioni di imprese italiane nel Paese di operatività della CCIE, gli incontri bilaterali fra imprese italiane ed estere);
- pubblicazioni, azioni pubblicitarie e di relazioni pubbliche intese a diffondere la conoscenza dei prodotti e/o dei marchi Made in Italy e la promozione delle principali manifestazioni fieristiche italiane nel Paese o area geografica di operatività della CCIE (road show, country presentation; partecipazione diretta a eventi fieristici con stand camerale; seminari e workshop informativi);
- Sostituzione macchinari ante 1996
- in una logica di promozione integrata, formazione linguistica a operatori italiani e esteri e azioni formative quali convegni, seminari, corsi a favore dei rappresentanti delle imprese italiane su tematiche economico-commerciali, fiscali e doganali;
- stage formativi per studenti italiani, assistenza ai processi di alternanza scuola-lavoro, in particolare con i soggetti del sistema camerale italiano;
- servizi di informazione, export management e promozione di contatti commerciali per le piccole e medie imprese, anche attraverso piattaforme digitali;
- attività di rete: partecipazione dei presidenti e dei segretari generali alla convention mondiale delle CCIE; al meeting dei segretari generali e alla riunione d'area annuale;
- eventuali ulteriori iniziative promozionali, secondo le modalità e nei limiti stabiliti con il decreto.
Termini e scadenze
Ciascuna CCIE, al fine di potere accedere al contributo, deve presentare, entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno, il Programma promozionale.