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Contratti di sviluppo
Il Contratto di sviluppo, introdotto nell’ordinamento dall’articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, ed operativo dal 2011, rappresenta il principale strumento agevolativo dedicato al sostegno di programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni.
A chi si rivolge
Imprese che effettuano investimenti sul territorio italiano:
• Grandi
• Medie
• Piccole
• Reti di imprese
Cos’è: Strumento di incentivazione e sostegno ai grandi investimenti
- Cosa finanzia
- Investimenti nei settori
- Industriale
- Ambientale
- Turistico
- TPA –trasformazione dei prodotti agricoli
- R&S connessa e funzionale all’attività produttiva
- Quali importi
- € 20 MLN
- € 50 MLN per progetti strategici e di impatto rilevante (Fast Track)
- 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.
- € 7,5 MLN per prima trasformazione prodotti agricoli (TPA)
- € 7,5 Mln per progetti turistici localizzati nelle aree interne del Paese e recupero strutture dismesse
- Quali aiuti concede
- contributo a fondo perduto in conto impianti
- contributo a fondo perduto alla spesa
- finanziamento agevolato
- contributo in conto interessi
- Con chi?
- Singolarmente
- Inv. tot min ≥ € 20 MLN (≥ € 50 MLN per Fast Track)
- Con altre imprese
- Inv. tot. min ≥ € 20 MLN / ≥ € 50 MLN per Fast Track
- Soggetto proponente ≥ € 10 MLN *
- Soggetto aderente ≥ € 1,5 MLN
- Le agevolazioni
- Le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro:
- Finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili
- contributo in conto interessi
- contributo in conto impianti
- contributo diretto alla spesa
- L’entità delle agevolazioni, nel rispetto dei limiti delle vigenti norme in materia di aiuti di Stato, è determinata sulla base della tipologia di progetto, dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa, fermo restando che l’ammontare e la forma dei contributi concedibili vengono definiti nell’ambito della fase di negoziazione.
- Requisiti che i programmi di sviluppo industriali e i programmi di sviluppo di attività turistiche devono rispettare ai fini della concessione delle agevolazioni richieste
- Per un programma di sviluppo industriale:
- positivo impatto sull’occupazione
- idoneità del programma di realizzare/consolidare sistemi di filiera diretta e allargata
- idoneità del programma a rafforzare la presenza dell’impresa sui mercati esteri o attrarre investimenti esteri
- contributo allo sviluppo tecnologico impatto ambientale dell’investimento
- Per un programma di sviluppo di attività turistiche:
- positivo impatto sull’occupazione
- previsione di recupero e riqualificazione di strutture dismesse o sottoutilizzate nell’ambito del programma
- Incidenza del programma su una filiera di interesse turistico
- Capacità del programma di contribuire alla crescita o alla stabilizzazione della domanda turistica attraverso la destagionalizzazione dei flussi
- realizzazione del programma in comuni tra loro limitrofi ovvero appartenenti a un unico distretto turistico
- capacità del programma di attrarre investimenti esteri.
- Condizioni qualificanti
- Impatto occupazionale
- Recupero e riqualificazione di strutture dismesse o sottoutilizzate
- Realizzazione/consolidamento di sistemi di filiera diretta ed allargata
- Contributo allo sviluppo tecnologico
- Rilevante presenza dell'impresa sui mercati esteri
- Impatto ambientale
- L’entità delle agevolazioni, nel rispetto dei limiti delle vigenti norme in materia di aiuti di Stato, è determinata sulla base della tipologia di progetto, dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa, fermo restando che l’ammontare e la forma dei contributi concedibili vengono definiti nell’ambito della fase di negoziazione.
- Spese Ammissibili *
- Suolo aziendale (max 10%)**
- Opere murarie (max 40% e 70% per progetti turistici)**
- Macchinari, impianti e attrezzature
- Programmi informatici, brevetti, licenze
- Consulenze (4% - solo PMI)** * Le spese sono ammissibili dopo la presentazione della domanda
- * Le spese sono ammissibili dopo la presentazione della domanda
- ** Rispetto al totale spese ammissibili
- Investimenti Ammissibili
- Nuova unità produttiva;
- Ampliamento della capacità produttiva;
- Riconversione attività (diversificazione ATECO)
- Ristrutturazione unità produttiva → Cambiamento fondamentale o notevole miglioramento
- Acquisizione di un'unità produttiva in un'area di crisi (escluse procedure concorsuali)
- Criteri di ammissibilità
- Limitazioni attività (esclusione: agricoltura), altre indicazioni da normativa vigente e previa verifica ATECO
- Avvio investimenti: successivi alla data di presentazione della domanda
- E’ possibile scegliere tra due modalità di agevolazione
- Intensità di aiuti
- Contributo a fondo perduto: assorbe la % di aiuto per il valore nominale del contributo richiesto (1% contributo = 1% ESL)
- Mix agevolazioni: contributo a fondo perduto + finanziamento agevolato assorbe l:a % del valore nominale del contributo richiesto + % di aiuto in termini di tasso di interesse applicato al finanziamento agevolato