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Agevolazioni per imprese femminili innovative montane (IFIM)
L’agevolazione è rivolta alle start up innovative femminili ubicate nei comuni montani presenti sul territorio nazionale.
Risorse finanziarie disponibili : 3,9 milioni di euro a valere sul Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane
I soggetti beneficiari, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:
- essere costituite da non più di 60 mesi;
- essere di piccola dimensione;
- avere sede operativa, o filiale, in uno dei comuni montani presenti in Italia e sede legale sul territorio nazionale o in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo;
- essere costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative;
- essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in stato di fallimento o in qualsiasi altra situazione equivalente;
- avere, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
- non essere state costituite da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda;
- essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale e assicurativa;
- a partire dal secondo anno di attività della start up innovativa, il totale del valore della produzione annua, così come risultante dall’ultimo bilancio approvato entro sei mesi dalla chiusura
dell’esercizio, non deve essere superiore a 5.000.000,00 (cinque milioni/00) di euro; - non distribuisce e non ha distribuito utili;
- non essere quotate in un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione.
Le agevolazioni previste per le imprese femminili innovative montane, si sostanziano in un contributo a fondo perduto:
- per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili e
- per un importo massimo pari a 70.000,00 euro, ai sensi e nei limiti previsti dal Regolamento de minimis n.1407/2013.
Le agevolazioni per le imprese femminili innovative montane sono concesse mediante procedura a sportello seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse.
Si ricorda che ogni soggetto può presentare una sola domanda di partecipazione
I programmi di investimento ammissibili al fondo per lo sviluppo delle montagne italiane devono:
- mirare allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzanti da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o essere finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca;
- prevedere un importo complessivo di spese ammissibili non superiori a 100.000,00 euro;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.
Per data di avvio dei programmi d’investimento si intende la data del primo impegno giuridicamente vincolante, ai sensi dell’articolo 2 del Regolamento GBER;
- essere realizzati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.
Le spese ammissibili, devono essere funzionali alla realizzazione dei programmi d’investimento e devono avere ad oggetto l’acquisizione di:
- impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, nuovi di fabbrica;
hardware e software; - brevetti e licenze;
- certificazioni, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato;
- consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.