Piano Mattei: audizione alla Camera del presidente ItalAfrica Cestari
Durante un’audizione presso la Commissione Esteri della Camera dei Deputati, Alfredo Carmine Cestari, presidente di ItalAfrica, ha illustrato l’esperienza della Camera di Commercio e di numerosi imprenditori del Mediterraneo nell’ambito del Piano Mattei. La discussione si è concentrata sullo stato di attuazione del Piano al 30 giugno 2025.
Cestari ha sottolineato come le strategie del Piano Mattei per aumentare le esportazioni in Africa—che includono forum in Costa d’Avorio, Kenya e Uganda, e missioni settoriali come quella in Tanzania—seguano le rotte già tracciate da anni da ItalAfrica, che ha sviluppato accordi di cooperazione in Paesi come Tanzania, Zanzibar, Senegal, Mozambico, Angola e Sierra Leone.
ItalAfrica si pone come un facilitatore del dialogo tra le istituzioni e le imprese, promuovendo partnership e investimenti in un’ottica di “Mediterraneo allargato” e considerando questo spazio geopolitico cruciale per le catene del valore europee. In particolare, ha evidenziato il suo impegno su progetti legati ai carbon credit e alle energie rinnovabili.
Le proposte chiave di ItalAfrica
Per ottimizzare le risorse del Piano, ItalAfrica ha presentato diverse proposte, tra cui:- Coinvolgere le imprese private, giovani e donne: Cestari ha evidenziato il forte interesse delle “eccellenze italiane” per i mercati africani.
- Implementare i progetti a livello regionale: È fondamentale coinvolgere tutte le regioni italiane, per garantire che i potenziali beneficiari possano accedere alle informazioni e partecipare ai bandi.
- Estendere il coinvolgimento al Sud Italia: Cestari ha sottolineato l’importanza di includere il settore privato del Mezzogiorno, data la sua vicinanza geografica al continente africano. Questo può avvenire tramite partenariati pubblico-privati, coinvolgendo università, centri di ricerca e le Camere di Commercio locali.