Gruppo Cestari in missione in Repubblica Democratica del Congo
Per discutere future opportunità di cooperazione tra Italia e Repubblica Democratica del Congo, in particolare attraverso il supporto della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale, a Kinshasa, si è tenuto un significativo incontro tra i rappresentanti del Gruppo Cestari e il Ministro del Commercio Estero della Repubblica Democratica del Congo, Julien Paluku Kahongya. Erano presenti l’ingegner Alfredo Carmine Cestari, il Console Onorario della RDC in Italia del Sud Giovanni Cestari, Angela Cestari e Marisol Cestari. Le discussioni si sono concentrate sulle iniziative previste dal Piano Mattei, un’importante strategia italiana volta a rafforzare i partenariati con i paesi africani su basi di mutuo beneficio. In precedenza si è tenuto un incontro con il Ministro dell’Agricoltura e della Sicurezza Alimentare, Grégoire Mutshail.
Questa serie di incontri a Kinshasa – riferisce Marisol Cestari – segna un momento cruciale per la famiglia Cestari, rappresentando una delle prime tappe di un più ampio impegno volto a esplorare e sviluppare nuove collaborazioni in Congo. L’obiettivo è quello di gettare le basi per progetti concreti che possano contribuire alla crescita economica e allo sviluppo di entrambi i paesi, utilizzando le sinergie tra le competenze italiane e le potenzialità del mercato congolese.
L’impegno del Gruppo Cestari si preannuncia strategico, per favorire il dialogo con le istituzioni e concretizzare l’obiettivo di introdurre la RDC nel Piano Mattei. Il nostro viaggio – aggiunge Marisol Cestari – si inserisce nel quadro del Piano Mattei per l’Africa, e vuole contribuire a trasformare la relazione tra i nostri due continenti in un partenariato paritario e lungimirante.
Gli incontri ci hanno permesso di porre le basi per i prossimi passi, perché nei giorni a venire daremo avvio a progetti concreti nei settori che ci stanno a cuore: energia rinnovabile, formazione tecnica per i giovani, valorizzazione delle risorse locali e, soprattutto, cooperazione economica tra i due Paesi. L’obiettivo è rafforzare le collaborazioni in diversi ambiti, in una logica di crescita condivisa e visione di lungo termine. Perché l’Africa non è soltanto il continente delle risorse. È il continente delle opportunità.
L’export dalla RDC in Italia nel 2024 ha sfiorato i 395 milioni di euro e l’import dall’Italia gli 80 milioni di euro con un significativo più 55%. “Con il Piano Mattei – sottolinea Alfredo Cestari, presidente ItalAfrica – l’Italia può trascinare gli altri Paesi Europei alla ricerca di nuovi mercati in Africa per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico, che vede la RDC promuovere uno sviluppo sostenibile nei Paesi Africani.
Con un partenariato sempre più solido tra Italia e RDC, è possibile costruire relazioni ancora più produttive grazie al rinnovato protagonismo degli imprenditori italiani. E’ nostra convinzione – aggiunge -che dobbiamo aiutare i Paesi Africani aiutando le nostre imprese a perseguire con più coraggio l’internazionalizzazione e gli investimenti. Questo si può fare con progetti concreti che diano risposte alle maggiori necessità delle nazioni e regioni africane e contestualmente questo ci consentirà di accrescere il “made in Italy” nel mondo.