Tradurre l’intuizione dell’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, ucciso il 22 febbraio 2021 – “il Congo è una grandissima opportunità per le aziende italiane” – in processi ed iniziative concrete che guardino allo sviluppo del Paese Africano in contemporanea a quello dell’imprenditoria italiana e meridionale.
E’ la “mission” della Camera di Commercio ItalAfrica, presieduta dall’ing. Alfredo Carmine Cestari, che ha tenuto incontri presso la sede della Camera con una delegazione della Repubblica democratica del Congo RDC, ed imprenditori italiani per discutere la possibilità di internazionalizzazione.
All’incontro erano presenti: S.E. Ambasciatore Paul-Emile Tshinga Ahuka, Lucie Tshinga moglie dell’Ambasciatore, Responsabile delle azioni esterne Antoinette Bula-Bula Efuto, Louise Esemo della ONG Maman, Louise Esemo ed imprenditori Italiani come Alfredo Carmine Cestari, Giovanni Cestari, Paul Ditima Nku Fumu, Pierluigi Caffini, Graziano Borasi, Piero Muscari (visita il sito www.pieromuscari.it) e Giacomo Caruso.
Iniziative per la R.D del Congo
“L’iniziativa – ha spiegato Cestari – si inserisce in quella strategia indicata dalla Premier Meloni perché l’Italia si faccia promotore di un ‘piano Mattei’ per l’Africa, un modello virtuoso di collaborazione e di crescita tra Unione Europea e nazioni africane. Una strategia che può contare su un progetto che come Camera ItalAfrica (visita il sito italafricacentrale.com) stiamo sperimentando con buoni risultati da qualche anno e che abbiamo chiamato “Sud Polo Magnetico”.
E proprio come primo segnale per tradurre l’intuizione dell’Ambasciatore Attanasio è pronto un progetto da realizzare nella provincia di Sankuru per un investimento di agricoltura sostenibile che sarà accompagnato dalla realizzazione di strutture educative, strutture medico-sanitarie e impianti di produzione di energia rinnovabile.
Collaborazione ed Ecosostenibilità
A conferma della volontà di dare avvio ad una fruttuosa collaborazione, l’Ingegnere Alfredo Carmine Cestari e Giovanni Cestari, in veste di Presidente e Amministratore del Gruppo Cestari (visita il sito gruppocestari.com), hanno donato al S.E. Ambasciatore della Repubblica Democratica del Congo un kit per la produzione di energia da pannelli fotovoltaici, comprensivo di pannelli fotovoltaici, sistema di stoccaggio dell’energia e materiale necessario, da installare all’interno della provincia di Sankuru presso un luogo che sarà designato dallo stesso Ambasciatore.
A tutto questo mira il progetto “Sud Polo Magnetico”, pensato dalla Camera di Commercio ItalAfrica in un’ottica di sviluppo e innovazione, per le imprese del Mezzogiorno d’Italia e per quelle africane. Un progetto che si rivolge al Sud del mondo ma guarda anche al Sud d’Europa. Promuoviamo un Sud che – ha detto il presidente ItalAfrica – non si contrappone al Nord ma, al contrario, mette insieme le imprese non solo del nord Italia ma anche d’Europa.
Gli scambi Italia-RDC sono limitati a 250 milioni di importazioni in Italia (dato 2020, analogo a quello dell’anno precedente), per il 96% rame, il resto piccole partite di caffè, cacao, gomma naturale e legname grezzo. Mentre sul fronte dell’export dal nostro Paese sono partiti 63,8 milioni in meccanica strumentale, specie parti di turbine a gas (per il 54%), abbigliamento (5%) e piccoli ordini di apparecchi elettrici, prodotti in legno, metalli.
E’ un Paese di 97 milioni di abitanti, grande quasi quanto l’area euro (2,34 milioni di chilometri quadrati contro 2,5) il Pil è di 46 miliardi di dollari (il calo del 2020 è stato del 7%) contro i 1795 dell’Italia (pari a 1685 miliardi di euro, sempre dopo il crollo del 2020). Il reddito pro capite non supera i 490 dollari l’anno: esattamente gli 1,35 dollari al giorno che il Fondo monetario fissa come soglia di povertà assoluta.
Imprese Italiane e del Congo
Due giornate all’insegna di fruttosi dialoghi, dove si è discussa l’opportunità che il paese della Repubblica Democratica del Congo, offre, e del valore che le imprese italiane possono innestare sul territorio congolese, favorendone cosi lo sviluppo in diverse aree partendo dall’energia, l’istruzione, il settore sanitario e il comparto agricolo.
L’intento comune espresso da entrambe le parti attraverso i diversi spunti di discussione emersi nel corso dell’incontro, è quello di lavorare sinergicamente sul territorio, assicurando un dialogo continuo con le comunità locali e garantendo la crescita del tessuto sociale e produttivo.
S.E. l’Ambasciatore – ha sollecitato gli imprenditori italiani presenti alla riunione – ad investire nella Repubblica Democratica del Congo, ricordando ai presenti dell’importante contributo dato circa 60 anni fa da parte degli italiani per la realizzazione delle prime infrastrutture nel paese africano. Il Presidente Cestari ha pianificato insieme all’Ambasciatore una missione imprenditoriale multisettoriale nella Repubblica Democratica del Congo che sarà preceduta da uno studio preliminare delle aree geografiche e dei settori di riferimento al fine di coinvolgere un congruo numero di imprenditori ed investitori in diversi progetti.