Alfredo Carmine Cestari a Salerno, con il progetto “Sud Polo Magnetico”
Il 29 luglio 2021, grazie all’intervento dell’Ing. Alfredo Carmine Cestari, Presidente della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale, è giunta a Salerno una Delegazione della Repubblica dell’Angola, guidata dal Segretario di Stato alla Pesca, Esperança Maria Francisco Eduardo da Costa, e dall’Ambasciatrice della Repubblica dell’Angola in Italia, Maria De Fatima Domingas Jardim. Hanno accolto la delegazione il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese, il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, e l’International Legal Advisor, Giuseppe La Sala.
Volto a promuovere l’interazione sia a livello culturale che socioeconomico tra Italia e Angola e a consolidare la collaborazione tra imprese angolane e del Sud Italia in generale (non solo salernitane o campane), l’incontro ha fatto nuovamente della Città di Salerno un hub di interscambio tra i due continenti, offrendo a imprenditori e aziende opportunità di cooperazione sfruttando i punti di forza dei propri Paesi e ambiti produttivi.
Salerno, favorita dalle sue aree portuali e, più in generale, la Regione Campania, leader nella produzione agricola, si presentano come partner ideali con i quali instaurare rapporti di interazione culturale ed economica. Ma questo vale per tutte le aree del Sud Italia in generale. Sono sempre numerose le imprese del Sud interessate a fare investimenti in Angola, Paese nel quale crescono le opportunità di scambi commerciali e si è registrato un incremento dell’export italiano nel primo quadrimestre dell’anno di circa l’80% rispetto al primo quadrimestre 2020. L’Ing. Alfredo C. Cestari è impegnato da sempre a creare opportunità di sviluppo e di internazionalizzazione per il Sud Italia. Per le PMI è vitale sfruttare le possibilità offerte dall’internazionalizzazione e, da questo punto di vista, l’Angola può diventare un grande mercato di riferimento. Ricco di risorse, il Paese offre importanti opportunità nei settori della pesca, dell’agricoltura e dell’edilizia.
La necessità di avviare su nuove basi la cooperazione tra Europa e Africa e, in particolare, tra Italia e Angola, è stata sottolineata dal Presidente Cestari, che ha colto l’occasione d questo importante incontro per presentare il progetto “Sud Polo Magnetico”. Ideato dalla Camera ItalAfrica in un’ottica di sviluppo e innovazione, sia per le imprese del Mezzogiorno d’Italia che per quelle africane, esso può trovare in Angola un fertile terreno di sperimentazione. Se grandi attori dell’imprenditoria come Eni, Finmeccanica e Cremonini sono state antesignani, oggi l’Angola può smarcarsi dalla dipendenza finanziaria nei confronti della Cina che anche qui, come nel resto del continente, è stato finora il vero motore dello sviluppo.
“Ci sono ampi margini di miglioramento della partnership tra Italia e Angola oltre che nel campo petrolifero in diversi settori, come quello agroalimentare e delle infrastrutture – ha dichiarato Cestari, enfatizzando il know how delle PMI italiane. Si tratta di capovolgere lo stereotipo dell’Africa come portatrice di problemi per guardare invece alle opportunità. Con Sud Polo Magnetico aiutiamo il continente africano e noi stessi esportando quanto abbiamo di meglio: i nostri prodotti, il design, le tecnologie, le nostre eccellenze. Così aiutiamo la nostra capacità produttiva e manteniamo posti di lavoro nel nostro Sud Italia. Si devono aiutare queste realtà connettendole alle nostre piccole e medie imprese che, in quei mercati, potrebbero svolgere un ruolo di accompagnamento allo sviluppo. Mettiamo al centro il Mezzogiorno, per la prossimità geografica con questo enorme mercato che fra 30 anni conterà 2 miliardi e mezzo di consumatori i quali, in percentuale sempre crescente, avranno una grossa capacità di spesa. L’Angola ha compiuto passi concreti con la nuova legge per l’agevolazione di investimenti e programmi operativi sostenuti dall’Agenda nazionale 2020/2025. La Camera di Commercio sta attivando tutti i canali indispensabili per avviare un tavolo di confronto con questi paesi che veda protagoniste le imprese del Sud sollecitando il sostegno e il coordinamento dei ministeri del Sud, dello Sviluppo Economico, del Turismo e degli Esteri. Noi come Camera – ha detto ancora Cestari – ci occupiamo di fornire assistenza e consulenza agli imprenditori che intendono investire accompagnandoli in ogni fase. Diventa però urgente che anche le istituzioni dei due Stati, e anche la finanza e le banche, facciano altrettanto, anche se oggi gli investitori più che di credito hanno bisogno di coraggio e di acquisire la consapevolezza che aiutando i Paesi e i popoli africani aiutano se stessi l’Italia a trovare nuovi mercati! Quanto a Salerno, la nostra città – ha concluso Cestari – è molto vicina al continente africano, un’ora solo di volo e siamo già nel grande mercato africano che conta oltre un miliardo di consumatori. Quindi anche le nostre merci e le nostre imprese possono facilmente arrivare in questi paesi. Questa è un’occasione importante per presentare l’Angola, che è uno dei principali partner di scambi commerciali con l’Italia. Quindi questa visita è la base per poter presentare alle nostre imprese le opportunità in Angola e alle imprese angolane, che sono a seguito del segretario di Stato, quelle che sono le nostre eccellenze (che sono veramente tante e che, dopo questo periodo di emergenza sanitaria, ora possono guardare con nuovo ottimismo al futuro)” .
“La cooperazione internazionale ha visto in Salerno e nella sua provincia – ha detto il sindaco della città di Salerno, Vincenzo Napoli – un interlocutore importante e di questo siamo lieti. Ciò rinforza, naturalmente, la nostra amicizia (un’amicizia arricchita da possibilità commerciali utili a tutti)”. “Salerno e la sua provincia – ha dichiarato, infine, il Presidente della Provincia Michele Strianese – sono un importante hub di interscambio fra Europa e Africa. Confronto e collaborazioni con realtà economiche, sociali e culturali diverse sono fondamentali per noi e le nostre imprese. Soprattutto ora che è necessario ripartire e creare sviluppo, è bene cogliere in pieno le possibilità offerte dall’internazionalizzazione. Il mercato angolano può essere un ottimo sbocco economico. L’Angola è un paese ricco di risorse e si configura come una rilevante destinazione di investimenti soprattutto nei settori della pesca, dell’agricoltura e dell’edilizia. In particolare oggi il Paese sta vivendo il momento più florido della sua storia, la guerra ormai è solo un ricordo del passato visto che è stato avviato un processo di ricostruzione che ha consentito una valida riorganizzazione in tutti i settori. L’Angola è un luogo più dinamico e sicuro, stabile sia politicamente che economicamente e presenta un grande potenziale di sviluppo”.