Bandi
Fondo perduto per l’efficienza energetica e transizione ecologica
Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento GBER.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 150 milioni di euro.
Una quota pari al 50% delle risorse annualmente destinate al Fondo è riservata alle imprese energivore
Beneficiari
Imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale
- costituite, iscritte nel Registro delle Imprese
- che operano in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attivita’ economiche ATECO 2007;
Spese ammissibili
- suolo aziendale e sue sistemazioni, limitatamente a quelli strettamente necessari per soddisfare gli obiettivi ambientali, nei limiti del 10% (dieci per cento) dell’investimento complessivamente ammissibile;
- opere murarie e assimilate, limitatamente a quelle strettamente necessarie per soddisfare gli obiettivi ambientali, nel limite del 40% (quaranta per cento) dell’investimento complessivamente ammissibile;
- impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, necessari per perseguire gli obiettivi ambientali;
- programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
I programmi di investimento di cui al presente articolo devono:
- prevedere spese complessive ammissibili di importo non inferiore a euro 3.000.000,00 (tre milioni) e non superiore a euro 20.000.000,00 (venti milioni);
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso al Fondo
- essere realizzati entro trentasei mesi dalla data di concessione del contributo
Interventi ammessi:
Sono ammissibili all’intervento del Fondo programmi di investimento, eventualmente accompagnati da progetti di formazione del personale, che perseguono una o più delle seguenti finalità:
- conseguimento nell’ambito dell’unità produttiva oggetto di intervento di una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa e più in particolare:
a) l’introduzione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici;
b) l’installazione o sostituzione di impianti ad alta efficienza ovvero di
sistemi e componenti in grado di contenere i consumi energetici correlatial ciclo produttivo e/o di erogazione dei servizi;
c) l’utilizzo di energia termica o elettrica recuperata dai cicli produttivi;
d) l’installazione di impianti di produzione di energia termica o elettrica da fonte rinnovabile per l’autoconsumo. - uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate, nell’unità produttiva oggetto dell’intervento;
- cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo dell’unità produttiva oggetto dell’investimento, attraverso l’implementazione di soluzioni e tecnologie atte a consentire una maggiore efficienza energetica ovvero attraverso il riciclo e il riuso di materiali produttivi, di materie prime e riciclate.
Ai fini dell’accesso al Fondo, i programmi di investimento devono essere supportati da uno studio o documento, realizzato da soggetti qualificati, che definisca lo stato dell’arte dell’unità produttiva, gli interventi da porre in essere al fine del conseguimento degli obiettivi ambientali e i risultati attesi a seguito della realizzazione degli interventi.
Il predetto studio o documento dovrà quindi individuare, obiettivi di efficienza del programma proposto misurabili e monitorabili, nonche’ i pertinenti indicatori.
Con riferimento al punto 3, sono ammissibili all’intervento del Fondo i programmi di investimento realizzati da imprese di grandi dimensioni nelle sole «zone a» individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale e quelli realizzati da PMI, anche nelle restanti aree del territorio nazionale.
A completamento del programma di investimento, sono altresi’ ammissibili, qualora strettamente connessi e funzionali al medesimo, per un ammontare non superiore al 10 per cento del
programma di investimento, progetti per la formazione del personale.