Bandi
PNRR – Incentivi Rinnovabili e Batterie
5.1 “Rinnovabili e batterie” del PNRR è finalizzato a promuovere lo sviluppo in Italia dei settori produttivi connessi alle tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili.
A chi si rivolge
Tutte le PMI e grandi Imprese i cui settori produttivi sono connessi alle tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento a moduli fotovoltaici (PV – PhotoVoltaics) innovativi e aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande, e per l’accumulo elettrochimico.
Il bando è articolato nei seguenti sub-investimenti:
a) sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”;
b) sub-investimento 5.1.2 “Industria eolica”;
c) sub-investimento 5.1.3 “Settore batterie”.
- Progetti Ammissibili
- Sono ammissibili i seguenti progetti di investimento:
- creazione di una nuova unità produttiva;
- ampliamento della capacità di un'unità produttiva esistente;
- riconversione di un'unità produttiva esistente
- ristrutturazione di un'unità produttiva esistente, intesa quale cambiamento fondamentale del processo produttivo esistente attuato attraverso l'introduzione di un nuovo processo produttivo o l'apporto di un notevole miglioramento al processo produttivo esistente, in grado di aumentare il livello di efficienza o di flessibilità nello svolgimento dell'attività economica oggetto del programma di investimento, valutabile in termini di riduzione dei costi, aumento del livello qualitativo dei prodotti e/o dei processi, riduzione dell'impatto ambientale e miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro;
- acquisizione di un'unità produttiva esistente, ubicata in un'area di crisi L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili degli investimenti oggetto del programma di sviluppo non deve essere inferiore a 20 milioni di euro.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili debbono riferirsi all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni, nella misura necessaria alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni.
Dette spese riguardano:
a) suolo aziendale e sue sistemazioni;
b) opere murarie e assimilate;
c) infrastrutture specifiche aziendali;
d) macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica
e) programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi;
Per le grandi imprese, tali spese sono ammissibili fino al 50 per cento dell’investimento complessivo ammissibile.
- Attività non ammesse
- Non sono ammissibili i progetti d'investimento riguardanti le seguenti attività economiche:
- agricoltura, silvicoltura e pesca: tutte le attività di cui alla sezione A della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
- estrazione di minerali da cave e miniere: limitatamente alle attività di cui alla divisione 05, «estrazione di carbone (esclusa torba)», della sezione B della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
- fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento: tutte le attività di cui alla sezione E della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
- costruzioni: tutte le attività di cui alla sezione F della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
- commercio all'ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli: limitatamente alle attività di cui ai gruppi 47.8 «commercio al dettaglio ambulante» e 47.9 «commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati», della sezione G della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
- attività dei servizi di alloggio e di ristorazione: limitatamente alle attività di cui alla categoria 56.10.4 «ristorazione ambulante e gelaterie ambulanti», della sezione I della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
- servizi di informazione e comunicazione: limitatamente alle attività di cui alla divisione 60 «attività di programmazione e trasmissione», della sezione J della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
- attività finanziarie e assicurative;
- attività immobiliari;
- noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
- istruzione: tutte le attività di cui alla sezione P della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
- attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento: limitatamente alle attività di cui alla divisione 92 «attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco», della sezione R della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
- altre attività di servizi: tutte le attività di cui alla sezione S della classificazione delle Attività economiche ATECO 2007.
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:
- Finanziamento agevolato
- Contributo in conto interessi
- Contributo in conto impianti
- Contributo diretto alla spesa.
L’utilizzo delle varie forme di agevolazione e la loro combinazione sono definiti in fase di negoziazione sulla base delle caratteristiche dei progetti e dei relativi ambiti di intervento.
L’eventuale finanziamento agevolato è concesso in termini di percentuale nominale rispetto alle spese ammissibili nel limite massimo del 75 % e deve essere assistito da idonee garanzie ipotecarie, bancarie e/o assicurative nel limite dell’importo in linea capitale del finanziamento.
Il finanziamento agevolato ha una durata massima di dieci anni oltre a un periodo di utilizzo e preammortamento commisurato alla durata dello specifico progetto facente parte del programma di sviluppo e, comunque, non superiore a quattro anni.
Il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni.
Erogazione delle agevolazioni
Il finanziamento agevolato, il contributo in conto impianti e il contributo alla spesa sono erogati sulla base di stati di avanzamento della realizzazione dei singoli progetti, a fronte di titoli di spesa quietanzati, non inferiori al 20 per cento dell’investimento ammesso.
La prima erogazione del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti e del contributo alla spesa può avvenire, su richiesta dell’impresa beneficiaria, anche in anticipazione, nel limite del 30% dell’agevolazione concessa.
- Risorse Finanziarie
- Le risorse destinate all’attuazione dell’investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie”, sono pari ad euro 1.000.000.000,00, allocate per l’attuazione dei sub- investimenti di seguito riportato:
- 400.000.000,00 per il sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”;
- 100.000.000,00 per il sub-investimento 5.1.2 “Industria eolica”;
- 500.000.000,00 per il sub-investimento 5.1.3 “Settore batterie”.
- I Contratti di sviluppo hanno ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo industriale per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento, strettamente connessi e funzionali tra di loro;
- Un importo pari ad almeno il 40% delle risorse dell’investimento è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Termini e scadenze
A partire dalle ore 12.00 del giorno 11 aprile 2022 e fino alle ore 17.00 del giorno 11 luglio 2022 sarà possibile presentare domanda di agevolazioni a valere sulla misura dei Contratti di sviluppo.